
Il progetto è stato curato da Marco Grollo, responsabile educativo dell'Associazione Educazione,Media,Comunità - www.edumediacom.it
Il presente progetto si propone di sperimentare modalità innovative di incontro e dialogo tra generazioni attraverso l'utilizzo da parte dei giovani dell'intervista con videocamera come strumento per esplorare e conoscere la realtà ma anche come “spazio” in cui comunicare con le persone anziane.
I materiali video prodotti, verranno utilizzati per costruire insieme ai ragazzi azioni di animazione della
comunità rivolte sia ai giovani sia al mondo adulto e agli anziani, come occasione di ulteriore incontro, confronto e dialogo.
I materiali raccolti verranno inoltre consegnati all' Amministrazione Comunale come contributo dei giovani alla documentazione e alla valorizzazione della lingua e cultura locale, delle storie e delle conoscenze degli anziani e come documento da conservare e salvaguardare.
Una particolare attenzione verrà rivolta all'aspetto linguistico. Le interviste infatti verranno realizzate
prevalentemente in lingua friulana procedendo poi alla sotto-titolatura del video con l'aiuto dei ragazzi che saranno quindi coinvolti direttamente anche nella traduzione e valorizzazione delle specifiche espressioni e sfumature linguistiche locali.
Obiettivi
Il progetto si propone di raggiungere i seguenti obiettivi:
• stimolare il protagonismo dei giovani nella comunità di appartenenza
• valorizzare la figura dell’anziano come portatore di esperienze e di significato
• raccogliere le testimonianze degli anziani e conservarle per tutta la comunità
• valorizzare gli elementi del passato, le tradizioni, i costumi sociali
• valorizzare la lingua friulana e le sue specificità locali
• tematizzare alcuni passaggi evolutivi fondamentali nell’adolescenza
• sviluppare alcune riflessioni sulle diverse modalità e logiche che possono stare dietro la
realizzazione di un prodotto audiovisivo
L'obiettivo generale è quindi duplice: da un lato documentare e archiviare testimonianze e saperi preziosi per la comunità che rischiano altrimenti di andare perdute.
Dall'altro coinvolgere i giovani in prima persona nel processo di documentazione attraverso una ricerca che li porti a scoprire gli adulti e gli anziani anche in una diversa prospettiva da quella con cui sono solitamente visti e percepiti, e quindi fargli scoprire e rinforzare la dimensione della “comunità” (l’effetto di una proiezione video conclusiva in piazza, con anziani, adulti e giovani che si vedono su grande schermo e dialogano tra loro semplicemente rispondendo alle stesse domande, sicuramente è di forte impatto emotivo e di coesione).
All'obiettivo generale è inoltre sotteso un ulteriore obiettivo che rientra nel campo della “Media Education”: cioè quello di utilizzare la progettazione di un prodotto audiovisivo per stimolare i giovani a passare dalla passività che induce il mezzo televisivo ad una maggiore padronanza delle possibilità creativa e comunicative dei media, attraversando tutti i passaggi di costruzione del messaggio (idea, scelta del soggetto, riprese, selezione, discussione, montaggio) e favorendo lo sviluppo di un pensiero critico.
Destinatari e soggetti coinvolti
Il progetto prevede il coinvolgimento di un gruppo di ragazzi tra i 15 e i 20 anni appartenenti alla comunità, e un gruppo di anziani della comunità stessa, che saranno i soggetti delle interviste. I ragazzi saranno coinvolti direttamente dalle realtà territoriali promotrici del progetto e poi dagli stessi amici e coetanei. A loro volta i ragazzi garantiranno un coinvolgimento dei gruppi di appartenenza (amici e famiglie) nella fase di presentazione pubblica. Gli anziani saranno scelti in collaborazione con l'amministrazione e con il supporto di eventuali associazioni e realtà aggregative già presenti sul territorio (Anpi, Case di Riposo, Circoli Anziani...). I video prodotti saranno quindi presentati in occasioni pubbliche concordate con l'amministrazione e le associazioni del territorio, in occasione di feste o momenti significativi e saranno rivolte a tutta la popolazione. Per esempio la Festa della Liberazione (25 Aprile) o la Festa della Repubblica (2 Giugno), oppure la nuova Festa nazionale dei Nonni (2 Ottobre). Si prevede infine di pubblicare su internet una parte dei video realizzati in modo da facilitarne la diffusione
in particolare tra i giovani che usano quotidianamente la rete per visionare video e relazionarsi con i
coetanei.
Essendo le interviste realizzate in Lingua Friulana, gli eventi pubblici così come la pubblicazione in rete dei video rappresenteranno ulteriori occasioni di valorizzazione e promozione della Lingua Friulana e del suo ruolo di coesione del tessuto sociale.
Tematiche e domande nelle interviste
Due sono le tematiche generali che verranno esplorate nel dialogo con gli anziani:
-da una parte la loro storia personale in relazione alla comunità e agli eventi storici del periodo da loro vissuto come le guerre, il fascismo, la resistenza, l'emigrazione ecc.
Una particolare attenzione verrà rivolta in questo ambito ai mutamenti dello stile di vita, delle abitudini sociali e delle tecnologie in uso nella comunità, avvenuto nel corso di questo secolo e di cui sono preziosi testimoni diretti.
-dall'altro il periodo della loro gioventù e in particolare alcuni aspetti che riguardano alcuni nodi critici
evolutivi adolescenziali come il conflitti con i genitori, la trasgressione, il gruppo dei pari, la sessualità, l’amicizia, allo scopo di aumentare il coinvolgimento dei giovani con tematiche di loro diretto interesse che permettono di vedere l'anziano sotto una luce nuova e far emergere dettagli divertenti e inaspettati della loro esperienza.
Le domande saranno semplici, circoscritte e precise, per garantire una certa tutela all’intervistato (chi intervista si attiene alle domande e rispetta anche la eventuale non risposta) e contemporaneamente la comparazione di alcune risposte su alcuni argomenti, dando comunque all’anziano la possibilità di esprimersi liberamente e aggiungere spunti personali
Fasi e modalità di lavoro
In una prima fase si prevede un breve percorso di formazione dei ragazzi alle tecniche della videointervista con particolare accento all'interazione con i soggetti anziani.
Si passerà quindi alla fase pratica realizzando le interviste video agli anziani con la costante presenza e supervisione di un operatore/educatore.
Alle riprese seguiranno dei momenti di condivisione di quanto ripreso, e di osservazioni sulle impressioni delle interviste e dei contenuti dei racconti. Verranno inoltre organizzati incontri di monitoraggio periodici con tutti i ragazzi che stanno svolgendo interviste per una verifica del lavoro svolto ed eventuale discussione di vari problemi.
Una volta realizzato un numero di interviste filmate che si ritiene sufficiente, si procederà (con i ragazzi) alla selezione di argomenti e alle possibili ipotesi di montaggio, per far vedere una parte dei racconti.
Si procederà quindi al montaggio di uno o più video da utilizzare come strumento di presentazione pubblica e quindi per veicolare un messaggio che i ragazzi vorranno proporre alla loro comunità creando un'occasione di confronto e dialogo.
Il materiale girato verrà consegnato per essere conservato nella Biblioteca Comunale o in altro luogo che l'amministrazione riterrà opportuno.
La durata effettiva dell'intero percorso dipende dalle specificità della comunità in cui si attua il progetto e dagli obiettivi concordati con l'Amministrazione.